Iosif Brodskij: tradursi è esistere

Il poeta vive nelle sue poesie, solo con esse può affermare la propria esistenza; il poeta può essere oppresso nella sua libertà, può essere censurato, rinchiuso, perfino ucciso, ma finché potrà scrivere, finché ci sarà ancora qualcuno che leggerà le sue poesie, lui continuerà a essere vivo, e libero. Poeti deportati, poeti esiliati, poeti oppressi…

Un nuovo mondo: un anno di pandemia

La pandemia scoppiata lo scorso anno e che ancora stiamo vivendo ci ha atterriti, ci ha resi tutti vittime di una comune vertigine esistenziale, scuotendo le fondamenta di quelle che erano le nostre convinzioni. Insomma ci ha mostrato che i valori e le norme – quindi la cultura – che la retorica politica ha cercato…

Grégoire Ahongbonon: lo sguardo che libera dalle catene

«Sono un povero riparatore di pneumatici, non so niente e non conosco niente, tutto quello che so fare è aggiustare le gomme delle automobili. Ho cercato Gesù Cristo nei poveri, negli oppressi e negli abbandonati ed è nata una storia che interessa ai professori, ai medici: mi chiedono sempre di raccontarla».[1] Una storia straordinaria è…

Toni Morrison: «La memoria significa raccogliere le storie narrate», II parte

La magia come device culturale per la costruzione della memoria collettiva Il recupero della tradizione dell’Africa Occidentale e l’inserimento di elementi all’interno della narrazione sono anche essi una modalità di costruzione della memoria collettiva, laddove la cultura africana diventa un terreno comune di condivisione di significati, ma anche uno strumento di resistenza contro la deumanizzazione….